Una chiamata d’emergenza proveniente da un apparecchio salvavita per anziani non dovrebbe mai essere inoltrata direttamente a un numero d’emergenza pubblico, bensì a una centrale d’emergenza specializzata.
A casa propria anziché in una casa di riposo: grazie al pulsante d’emergenza, è possibile ritardare in media di 3,4 anni l’ingresso in una casa di riposo
Silvio Tempini, 71 anni, "Non voglio andare in una casa di riposo. Punto e basta".
La durata della permanenza a terra dopo una caduta determina il destino delle persone anziane
Marlies Müller, 87 anni: "Se la mia amica avesse avuto un pulsante di chiamata d'emergenza, probabilmente sarebbe ancora viva".
Ecco perché per le persone molto anziane apparecchi salvavita dedicati sono più adatti di smartphone e smartwatch
Ella Rinderknecht, 90 anni "Voglio rimanere nel mio appartamento, ecco perché ora indosso il bottone".
Heinrich Zingg, 79 anni: "Ora vado di nuovo a fare la mia vecchia passeggiata nella foresta".
Sofia Maria Eggenberger, 81 anni "Avrei dovuto ascoltare prima il consiglio di Spitex. Ora l'ho il pasticcio".
Ladina Lippuner, 80 anni "Era un regalo di Natale. Me lo sono goduto solo a Pasqua".
Rita Iselin, 78 anni «Così mantengo la mia autonomia.»
Marcel Fehr, 52 anni «Nessun controllo, solo qualche anno di autonomia in più.»
Hans Schmid, 75 «La conquista di una nuova libertà.»
Elisabeth Gerber, 77 «Inizialmente per la tranquillità dei miei figli, ora per la mia.»
Elisabeth Maria Althauser, 71 anni «Sicura e serena anche fuori casa.»